martedì 1 aprile 2008

La storia del club

Il Brescia corse slot nasce nel marzo del 2004 attorno ad una pista privata situata sopra i garages dell'abitazione di uno dei soci fondatori e nonostante il freddo di certe serate ancora invernali, il calore aumenta con l'aumentare del numero delle persone fino a ritrovarsi a fare i conti con lo spazio ormai insufficente del locale.
Nel settembre del 2005, il gruppo viene contattato dalla direzione del Museo Mille Miglia di Brescia per progettare una pista da inserire nella propria struttura, così, nel febbraio del 2006 il museo dispone di una pista a 4 corsie da 37 metri di sviluppo con tanto di plastico richiamante le tappe della mitica Mille Miglia e con tanto di sistema di cronometraggio computerizzato DS.
La direzione del Museo propone di sfruttare l'impianto ogni giovedì sera e così il Brescia Corse Slot si trasferisce in quella prestigiosa sede arricchendosi nel contempo di nuovi soci.
Purtroppo le cose belle durano poco, tanto che il cambio di Direttivo del Museo ha come risultato "grazie alla poca lungimiranza del nuovo amministratore delegato" la "messa nell'angolo" del nostro gruppo diventato improvvisamente "poco desiderato" e di conseguenza orfano di una adeguata sede di riferimento dove svolgere gare dopo nemmeno un anno dall'inizio...
Per fortuna, come si suol dire, non tutti i mali vengono per nuocere cosicchè ormai consolidati nell'idea di non poter più fare a meno delle nostre combattute gare settimanali, è maturata l'idea di compiere il grande passo; quello cioè di crearci una sede totalmente nostra. Siamo a gennaio 2007 ed iniziano i lavori di progettazione e realizzazione di quella che oggi è l'attuale struttura e sede del Brescia Corse Slot.
Il club dispone di una pista Ninco a 6 corsie di circa 60 metri di sviluppo con sistema di cronometraggio Wincrono con ponte di rilevazione a led infrarossi.
L'andamento della gara è gestito monitorizzando i giri dalla postazione sopraelevata del direttore di gara, è direttamente visibile ai piloti tramite altri 2 monitors piazzati davanti alla loro postazione di pilotaggio; con inoltre due monitors a disposizione del pubblico in sala.
L'alimentazione è affidata ad un potente trasformatore con regolazione da 2 a 20 Volts e 21 Amps stabilizzati collegato alla pista con 6 ponti.
Ampi spazi sono riservati alla zona box dove i partecipanti trovano numerosi posti a sedere dove sistemare le loro "officine" per l'ultima messa a punto dei modelli.
In un'altra zona presso la pista è sistemato il tavolo per le verifiche tecniche con annesso parco chiuso indispensabile nelle competizioni ufficiali.
Abbiamo l'angolo relax con baretto e televisione (dvd di gare automobilistiche anche d'epoca) e poi stavo dimenticando, per chi non regge le emozioni esistono anche i servizi igenici.